Insetti parassiti del prato: teniamoli sotto controllo!
Ecco la soluzione: trattate il terreno e fate penetrare il prodotto. Usate gli umettanti e i biostimolanti radicali per tappeti erbosi
Gli insetti parassiti del prato: come identificare i danni causati dalle larve
I danni causati dagli insetti che attaccano il tappeto erboso dei giardini variano a seconda del numero di individui presenti sotto forma di larva.
Si possono suddividere in tre grandi gruppi di insetti:
- 1. le nottue
- 2. i maggiolini e i curculionidi
- 3. le tipule
1. Le nottue: scavatrici di cunicoli
Le nottue sono delle farfalle i cui adulti volano di preferenza di notte (da qui il nome) e le cui larve, anch'esse con abitudini notturne, si nutrono dei tessuti erbacei del prato. La loro presenza è individuabile attraverso dei buchetti verticali nel terreno del prato del diametro di circa 5-6 mm con orli superficiali erosi dalla larva.
La larva si «affaccia» tipicamente dal cunicolo mangiando l’erba circostante.
2. I maggiolini e i curculionidi: invisibili divoratori di radici
La presenza delle larve di maggiolini e di curculionidi è visibile sul prato solo attraverso la presenza di grandi chiazze di erba secca o ingiallita. Le larve, infatti, si nutrono quasi esclusivamente di radici. Quando presenti in grandi quantità uccidono completamente l’erba. Il prato senza radici si può strappare a mano, mostrando, sotto, un gran numero di larve bianche.
3. Le tipule: zanzare innocue… ma non per il prato
Ancora diversi sono i danni riferibili alla presenza delle larve delle tipule, grosse ed innocue zanzare presenti in particolare negli ambienti umidi. Anch’esse si nutrono dei tessuti sotterranei dell'erba ma i sintomi del danno sono identificabili con piccole chiazze di erba secca ed un deperimento generale della crescita del prato che raramente porta alla sua morte.
La lotta chimica contro le larve di insetti del prato
La deltametrina
Per la lotta contro gli insetti dei tappeti erbosi può essere impiegato un insetticida registrato per il tappeto erboso quale la deltametrina, distribuito alla comparsa dei primi danni alle dosi riportate in etichetta.
Soluzione umettante
Usate in soluzione un agente umettante quale Herbawet Program, alle dosi riportate in etichetta, per veicolare in profondità il prodotto nei primi centimetri di terreno dove si trovano le larve ed eventualmente dei traccianti-segnalatori verdi come Herbablue o Special One che possono esservi d’aiuto per mostrare dove il prodotto viene a contatto con l’erba.
Lo spargimento
Lo spargimento dovrà essere effettuato su erba tagliata bassa ed asciutta. Meglio se prima dell’intervento si sia fatto un arieggiamento superficiale.
L’irrigazione
Successivamente si procederà ad un'abbondante irrigazione (2-4 mm di acqua).
AttenzioneRispettate sempre i tempi di rientro.
I bambini e gli animali devono rimanere lontani 48 ore dall’intervento.
I fogliari radicanti per i danni più gravi
Il grave danno da insetti si evidenzia, in forma localizzata, con la riduzione delle radici. I sintomi sono visibili con ingiallimenti e disseccamenti dell’erba e una crescita stentata. In questi casi, oltre al trattamento insetticida, è consigliabile applicare il biostimolante fogliare ad azione radicante, tipo Herbafer Rubisco, alla dose di 2 litri/ 100 m2 in 10 litri d’acqua. Fate questo trattamento da solo, un giorno dopo aver trattato con l’insetticida e ripetete dopo 15 giorni.
Prodotti consigliati

Herbablue
Tracciante per trattamenti sui prati.

Herbafer Rubisco
Concime azotato fogliare ad effetto radicante a base di amminoacidi, alghe, mannitolo. Ricco di microelementi quali Boro, Mangaese, Rame, Zinco e Molobdeno.