Un taglio eccessivamente basso dell’erba, con asporti maggiori al 40% del tessuto fogliare può causare il cosiddetto “scalping” ovvero la comparsa di tessuti morti e secchi con conseguente aspetto stopposo della superficie.
Si ha non solo un danno estetico ma anche un grave stress per il prato con una sensibile riduzione dell’apparato radicale, preceduta da un suo sintomatico blocco di crescita.
Il prato erboso può morire o subire severi attacchi da parte delle malattie!
Lo scalping: precauzioni per evitarlo
1. Tagliare frequentemente
È fondamentale la frequenza dei tagli, correlata alle varie stagioni vegetative nonché all’andamento climatico dei periodi.
Tagliare poco e spesso, quando possibile, è sempre consigliabile.
2. Usare i concimi per prato giusti
Per quanto riguarda la concimazione è necessario apportare concimi azotati a lento rilascio al fine di limitare crescite “esplosive” e solo momentanee.
Da evitare i concimi agricoli, che rilasciando immediatamente l’azoto, provocando una produzione massiccia di biomassa erbosa. Utilizzate concimi da mantenimento, specifici per il tappeto erboso con azoto a lento rilascio e con miglioratori del suolo come Bioturbo con biochar e collagene o come Zeotech Gold con zeolite ed acidi umici. Con una durata di 45 giorni, alla dose di 3,5- 4,0 kg /100 m2, mantengono una colorazione uniforme e costante senza produrre picchi di crescita.
Concimazione Biologica - In caso aveste optato per la gestione biologica del vostro prato potrete impiegare Biogarden alla dose di 10 kg per 100 m2 per tutti i prati eccezion fatta per la dicondra che concimerete a 8 kg per 100 m2.
S.O.S. taglio sbagliato, prato scalpato. Le soluzioni
Niente paura, nulla è perduto!
1. Usare i biostimolanti fogliari
In caso di danno da taglio troppo basso (ingiallimenti e bruciature), è necessario intervenire subito con dei concimi fogliari biostimolanti antistress quali Herbafer Recovery. Contiene sostanze antiossidanti, stimolanti della radicazione, del colore e della crescita vegetativa. Per annullare l’inestetismo dell’ingiallimento, lo si misceli ad un rinverdente azotato con pigmenti verdi quale Herbafer Crazy Greener.
2. Usare i coloranti- camuffanti
Per evitare l’inestetismo del prato bruciato si possono usare le vernici camuffantiHerbaverde TP, di colore verde scuro oppure Herbalù, di colore verde chiaro. Oltre all’effetto istantaneo coprente che nasconde la bruciatura, producono un prato verde cromaticamente impeccabile per almeno 45 giorni, andando gradualmente via con il taglio. Vengono consigliate alla dose di 1 litro per 200 m2 ma il dosaggio può variare in funzione della gravità del danno.
Monitorate le malattie del prato
Il
Pythium e la Rhizoctonia vanno a nozze con prati stressati da scalping.
Preparatevi quindi, in condizioni di elevata umidità relativa e temperature medie giornaliere sopra i 25 gradi, a trattare con unfungicida registrato. Potrete anche aggiungerlo in miscela in botte a prodotti come Herbafer Recovery ed a Herbablue.
Prodotti consigliati
Biogarden
Concime per prato, microgranulare, 100% biologico ed ecocompatibile, ad azione nutriente per il prato, le colture dell’orto e le piantte da giardino.
Concime professionale per prato. Fertilizzante di mantenimento per prato erboso, rinverdente primaverile, con attivatori biologici, azoto organico e ferro.
Concime fogliare curativo contro gli ingiallimenti del prato, rinverdente istantaneo (colora entro 5 ore dal trattamento). Contiene uno speciale pigmento simile alla clorofilla che restituisce ai prati ingialliti un colore verde naturale che perdura 30-40gg