Là a Nord dove non batte il sole...
... ecco come realizzare un prato usando i semi per ombra.
Ebbene sì, anche all’ombra, nel lato a nord vicino a casa vostra o sotto i vostri alberi può nascere un prato bello, forte e calpestabile.
In vista della realizzazione di un prato in un giardino ornamentale alberato questa è una delle richieste più frequenti, in particolare nel caso del giardino familiare e condominiale.
L’erba non ama l’ombra. Questa infatti limita la fotosintesi, e produce un microclima sfavorevole per la sua crescita, mentre le radici degli alberi competono per l’acqua ed i concimi. Sotto le alberature, il tappeto erboso riceve una luce riflessa e mai diretta. Il prato tende a filare, diradandosi ed assottigliandosi.
La soluzione
Nonostante tutto, si possono ottenere dei buoni prati anche in condizione di luce limitata. Ci vogliono, ovviamente, i semi adatti e le manutenzioni e cure particolari.
AttenzionePer ottenere buoni risultati la zona deve sempre ricevere luce diretta per almeno 4-5 ore al giorno. Oltre questo limite si utilizzino altre piante (le ombreggianti) o si stendano delle pacciamature con materiali inerti.
Le regole d’oro di un buon prato all’ombra
Regola n. 1 - Preparazione del terreno
Il terreno, precedentemente diserbato, livellato, fresato e spietrato deve essere dotato di impianto irriguo funzionante.
Fate le analisi del terreno Herbalab. Il terreno se non è sabbioso deve assolutamente essere corretto. I peggiori nemici del prato soleggiato sono infatti i ristagni.
In fase di costruzione, rispettare alcuni caratteri fondamentali:
sabbia rigorosamente silicea. In percentuale di volume il contenuto di sabbia non deve risultare inferiore al 70%, almeno nei primi 10-15 cm di spessore. Inoltre la sabbia deve essere di granulometria uniforme con la maggior parte dei granuli di diametro compreso tra 0.25 e 1 mm come la Herbasand.
Il
top soil ideale può anche essere frutto di un riporto di terriccio premiscelato e pronto all’uso come Zeodresser. Tutto ciò allo scopo di evitare il compattamento progressivo nel tempo che porta alla riduzione della porosità da cui discende l’accorciamento delle radici con le inevitabili ripercussioni sulla nutrizione e sullo sviluppo.
Regola n. 2 - Uso dei fertilizzanti starter
Prima della lavorazione è necessario distribuire i fertilizzanti starter.
Se in possesso di un responso analitico da laboratorio (se non lo avete ma lo desiderate, chiedete ad Herbalab), si seguano le indicazioni riportate nel piano di correzione e concimazione.
In assenza di analisi, si distribuiscano indicativamente, incorporandoli nei primi 5 cm di terreno, circa 5 kg/100 m2 di Biogel 12/40 (sacco da 25 kg), concime azotato 100% organico e biologico, bioattivatore del terreno, unito a un fertilizzante per prato alto in fosforo e con potassio da solfato quali Seed Start (per piccole superfici), Zeotech P, alla dose di 5 Kg/100 m2.
Concimazione Biologica Se avete scelto il regime BIO di manutenzione per il vostro prato potrete usare il concime biologico Biogarden alla dose di 10 kg per 100 m2.
Per le zone con ombreggiamento elevato (radure, sottoboschi, etc.), preferite sementi a base di festuche rubre e Poa trivialis quali Shadow (sacco da 1,2 kg per piccole superfici) e Black Sun. La dose di semina raccomandata è di 3-3,5 kg/100m2.
Per prati leggermente ombreggiati (è il caso dei giardini con alberi e delle aree della casa esposte a nord), si opti per miscugli più estetici, di colore chiaro, con festuche rosse, loietti e poe pratensi quali Silver (sacco da 1,2 kg per piccole superfici ), Sole&Ombra, Claretta, e Rocky. Questi miscugli hanno la caratteristica di essere anche calpestabili. La dose di semina raccomandata è di 3-3,5 kg/100m2.
Nelle zone più calde o senza irrigazione e nel Centro Sud Italia, raccomandiamo PicNic e Picnic Fiorito, entrambe con festuca arundinacea e poa. Picnic Fiorito, da seminarsi esclusivamente in primavera, inoltre, contiene semi di
trifoglietto nano e di pratolina (
margherite) La dose di semina raccomandata è di 3-3,5 kg/100m2.
Vi sveliamo un segretoPer aumentare la qualità germinativa, l’uniformità e l’omogeneità di insediamento, tutti i miscugli sopramenzionati appartengono alla categoria del cosiddetto seme conciato. Ciò grazie alla tecnologia “Almaseed”, ove il seme viene pretrattato con un alta quantità di micorrizze, sostanze nutrizionali e biostimolanti che favoriscono la germinazione e, soprattutto, la radicazione iniziale. In tal modo il prato chiude prima, limitando la nascita delle erbacce e il conseguente diserbo a mano viene molto ridotto.
Regola n. 4 - La manutenzione
Potate gli alberi il più possibile per:
aumentare la penetrazione della luce
favorire il movimento dell’aria
aiutare la riduzione dell’umidità
Ciò riduce la probabilità delle malattie.
Vanno garantite le bucature (
chiodatura e
carotature) per limitare il compattamento del
top soil: 1 bucatura all’anno.
Allo scopo ci si può rivolgere ad un manutentore specializzato dotato di attrezzature idonee.
Vanno effettuati alcuni riporti con il terriccio sabbioso Zeodresser, per garantire sempre qualche millimetro di riporto annuo sulla superficie del terreno e promuovere l’emissione di nuove radici di ancoraggio superficiale.
Gli arieggiamenti di superfice (
Verticut), vanno fatti solo in presenza di consistenti presenze di feltro. Cosa relativamente poco frequente nei prati all’ombra.
L’irrigazione deve essere monitorata con molta attenzione. Troppa acqua provoca il muschio e le malattie (
Pythium).
Poca acqua, specialmente in estate, secca facilmente l’erba.
L’irrigazione, per ridurre la competizione con gli alberi va talvolta aumentata anche del 50% nel periodo estivo.
Mantenete alta l’altezza di taglio. Comunque non inferiore ai 4-5 cm, per evitare la “filatura” e la drastica riduzione dell’apparto radicale.
Usate concimazioni di mantenimento bilanciate con concimi alti in potassio quali Vigor Plus per piccole superfici o Biomulti. Sono concimi ottimi anche per cespugli ed alberi. Dose raccomandata 4-4,5 Kg/100m2.
Concimazione Biologica Se avete scelto il regime BIO di manutenzione per il vostro prato potrete usare il concime biologico Biogarden alla dose di 10 kg per 100 m2.
Impiegate in estate prodotti fogliari radicanti e biostimolanti quali Herbafer Rubisco alla dose di 100ml /100 m2 in 10 litri d’acqua e formulati rinvigorenti quali Herbafer Recovery alla dose di 200ml /100 m2 in 10 litri d’acqua (anche in miscela tra loro).
Prodotti consigliati
Biogarden
Concime per prato, microgranulare, 100% biologico ed ecocompatibile, ad azione nutriente per il prato, le colture dell’orto e le piantte da giardino.
Concime Professionale per prato, estivo e invernale. Nutre il prato e previene gli stress dei tappeti erbosi sofferenti; con magnesio, potassio, fosforo e azoto organico.
Concime azotato fogliare ad effetto radicante a base di amminoacidi, alghe, mannitolo. Ricco di microelementi quali Boro, Mangaese, Rame, Zinco e Molobdeno.