1) Concimare a fine primavera con concimi alti in potassio
Perché
La
concimazione potassica di fine primavera (metà giugno) stimola il rafforzamento delle pareti cellulari e l’accumulo dei carboidrati nei tessuti radicali.
Cosa usare e quando
Usate un concime a spiccata azione antistress come Biomulti o Zeotech K. Questi tipi di prodotti vanno applicati a Giugno, alla dose di 45 kg/1000m2. L'effetto si prolunga per ben 8-10 settimane.
2) Fare solo concimazioni fogliari in piena estate
Perché
Concimazioni fogliari, frequenti e mirate a bassi dosaggi di azoto (meno di 5 Kg/ha per trattamento) che non causano fenomeni di crescita tumultuosa dell’erba, mantengono una qualità estetico funzionale del tappeto soddisfacente, senza richiedere apporti supplementari di acqua.
Cosa usare
Associate un prodotto rinverdente con pigmenti ad un formulato stimolatore della sintesi proteica, ovvero [Crazy Greener] alla dose di 2,0 lt/1000m2/100 lt H2O in miscela con [ Recovery], alla dose di 1,5 lt/1000m2/100 lt H2O.
3) Trattare con biostimolanti fogliari ad azione radicante
Perché
In presenza di stress termico-idrici le piante subiscono forti stress ossidativi e riducono le radici. Trattare con un biostimolante radicale con effetto antiossidante permette di ritardare questi fenomeni. Ottimo il suo impiego insieme ai fungicidi nella prevenzione del Pythium.
Cosa usare
[Rubisco] è un forte radicante a base di crema d’alghe ed amino acidi. Grazie all’alta percentuale nella sua composizione di ormoni radicanti e biostimolanti antiossidanti, ritarda l’invecchiamento dei tessuti, permettendo un rapido recupero delle radici dagli stress. La dose è di 0,5lt/1000m2/100 lt H2O. È disponibile anche [Rubisco Smart] ; si tratta di Rubisco in miscela con pigmenti verdi camuffanti ad azione termo-protettrice infrarosso riflettente. Va alla dose è di 0,75lt/1000m2/100 lt H2O
4) Monitorare le malattie
Perché
Pythium e Rhizoctonia sono i due più grandi nemici del prato sportivo in estate. Impiegare gli appositi fungicidi registrati nella loro prevenzione e cura. In prevenzione impiegate in alternativa i fitoprotettori a base di fosfiti potassici.
Cosa usare
Impiegare gli appositi fungicidi registrati nella prevenzione e cura. In prevenzione è anche possibile evitare i trattamenti chimici trattando in alternativa un fitoprotettore nutrizionale a base di fosfiti potassici come [Pickup]. Dose consigliata: 1,0 lt/1000m2/100 lt H2O. È disponibile anche [Pickup 341]; si tratta di Pickup in miscela con pigmenti verdi camuffanti ad azione termo-protettrice infrarosso riflettente. Va alla dose è di 1,5-2,0 lt/1000 m2/100 lt H2O
Usare il prodotto da solo. Non miscelarlo con altri concimi e prodotti fogliari. Non richiede patentino.
5) Utilizzare i pigmenti protettivi
Perché
Oltre ad abbassare la temperatura dell’erba e proteggere contro il danno dai raggi infrarossi ed ultravioletti, i pigmenti protettivi donano un effetto cromatico impeccabile al vostro campo, camuffando ingiallimenti e bruciature causate dalle malattie.
Cosa usare
Miscelare ai trattamenti antiparassitari, soprattutto in presenza di ingiallimenti, il pigmento Extragreen C3 alla dose di 0,15- 0,2/ 1000m2/100 lt. H2O.
Prodotti consigliati
Biomulti
Concime Professionale per prato, estivo e invernale. Nutre il prato e previene gli stress dei tappeti erbosi sofferenti; con magnesio, potassio, fosforo e azoto organico.
Concime fogliare curativo contro gli ingiallimenti del prato, rinverdente istantaneo (colora entro 5 ore dal trattamento). Contiene uno speciale pigmento simile alla clorofilla che restituisce ai prati ingialliti un colore verde naturale che perdura 30-40gg
Concime azotato fogliare ad effetto radicante a base di amminoacidi, alghe, mannitolo. Ricco di microelementi quali Boro, Mangaese, Rame, Zinco e Molobdeno.