La conoscenza delle caratteristiche chimico-fisiche-organiche e microbiologiche di un terreno ha lo scopo fondamentale di formulare piani di gestione mirati in funzione al reale bisogno della coltura, alla disponibilità dei nutrienti nel terreno e alle condizioni climatiche. Le analisi pedologiche dei terreni dei giardini con prati hanno acquisito negli ultimi anni particolare rilevanza, grazie alla cultura agronomica, volta alla razionalizzazione degli interventi di concimazione nel rispetto dell’ambiente. Ogni razionale e tecnico approccio alla realizzazione di un giardino produce inoltre sensibili risultati economici in termini di costi realizzativi e manutentivi nella fase successiva di fruizione del sito.
Ogni suolo naturale possiede le proprie caratteristiche intrinseche dovute alle rocce minerali, al clima ed alla orografia. Lo studio di questi fattori , chiamato pedologia, determina la classificazione dei suoli in aree uniformi come, per esempio, terreni alluvionali, morenici, basaltici etc. Raramente nelle zone ove si realizzano i giardini esistono però terreni naturali vergini. Il lavoro dell’uomo nei millenni ha infatti sensibilmente modificato la morfologia, la chimica, la biologia e la fisica dei suoli agrari.
La pedologia del tappeto erboso nelle aree sportive, residenziali ed ornamentali solo parzialmente quindi segue i criteri interpretativi dello studio dei suoli dei terreni agrari. Per questo motivo viene offerto un servizio unico di analisi del suolo specifico e specialistico per il settore ornamentale. Se cercate un laboratorio potete rivolgervi ad Herbalab.
Un’altra grossa differenza risiede nei criteri costruttivi di tali strutture e nel fatto che i giardini, una volta insediati, diventano strutture permanenti su terreni facilmente compattabili, essendo impossibili, le normali operazioni di aratura.
Articolo di approfondimentoCome migliorare in costruzione il terreno di un prato con l’analisi Herbalab
I terreni ove si realizzano manti erbosi con alti livelli di calpestio, devono essere sensibilmente modificati tramite ammendamenti di materiali sabbiosi o addirittura rimossi e sostituiti con materiali più idonei.
Considerando la costruzione di giardini e di aree verdi di pregio a tappeto erboso (parchi, aiuole urbane, cimiteri etc.) ove si pensi di utilizzare come letto di semina del prato il terreno originale, l’analisi preventiva del terreno diventa fattore decisionale indispensabile all’ottenimento del risultato estetico funzionale auspicato. Se, infatti, l’analisi evidenziasse problemi di inidoneità del terreno (altissima presenza di limo ed argilla, salinità elevata, pH superiori a 8,5), l’agronomo, potrà consigliare la totale rimozione dei primi 20 cm di top soil e la sostituzione con un terriccio idoneo, oppure, se possibile, il riporto sopra tale terreno inidoneo di uno strato spesso di terriccio sabbioso sempre di 20cm.
Al contrario, ove non esistano casi estremi come quelli sopradescritti, il fattore limitante per l’impianto di un bel giardino diviene il drenaggio.
È quindi importante a livello preventivo conoscere la FISICA DEL TERRENO ed individuare i siti che abbiano delle buone capacità drenanti. Al contrario, le zone con basso livello di percolazione, una volta identificate, possono essere, al momento della costruzione, opportunamente trattate e quindi corrette a basso costo. Il lavoro di indagine pedologica dell’area di intervento risulta essere di estrema importanza sia per motivi agronomici, in quanto possono essere individuate e scartate eventuali aree sulle quali non conviene eseguire le operazioni di colturamento, per l’oggettiva impossibilità di correggerne i difetti fisici e/o chimici (eccesso di argilla, limo, salinità etc.), sia per motivi economici in quanto, compatibilmente con le quantità di terreno richieste per la costruzione, possono essere individuate le zone (aree di prestito) da cui prelevare in maggiore quantità di terreno di coltivo migliore, scartando così quelle occupate da materiale non idoneo.
Una volta finita la fase di costruzione, prima della semina, è consigliabile una nuova analisi del terreno atta a fornire informazioni sulla CHIMICA DEL TERRENO e, in particolare, sullo stato del pH, della salinità, del calcare totale e del contenuto di sostanza organica o sulle eventuali carenze di fosforo e potassio nonché un dettagliato piano di correzione ed ammendamento per la fase di presemina. Qualora esistessero problemi specifici come, per esempio, la carenza strutturale di alcuni microelementi (ferro, boro etc.), il costruttore deve richiedere anche questi parametri diagnostici ed effettuare poi le eventuali correzioni chimiche consigliate. Da tutto ciò si evince l’importanza della diagnostica pedologica nella costruzione dei tappeti erbosi professionali. L’includere queste operazioni preventive nel piano di lavoro del manutentore o del giardiniere professionista, garantisce risultati costruttivi di rilievo e di pregio, evita sgradite sorprese nella fase post realizzativa, ma, soprattutto, comporta una razionalizzazione degli interventi, indice di una più qualificata e qualificante professionalità.
