Come seminare correttamente il prato nei frutteti familiari
La semina del prato nell’interfila è una pratica indispensabile nella coltivazione degli alberi da frutto in ambito familiare.
producono più frutta e di migliore qualità (soprattutto se in agricoltura biologica o integrata).
hanno minori costi di manodopera, agevolando sia la potatura che il raccolto
riducono il compattamento del terreno da parte dei trattori e delle macchine
aumentano la resistenza all’erosione, la riserva idrica del suolo e la sua sostanza organica.
riducono le malattie e gli insetti parassiti
Di seguito alcune chicche per seminare a regola d’arte il prato in un frutteto, con tutti i vantaggi economici che ne conseguono.
La preparazione del terreno e la concimazione alla semina
Il mese più favorevole per la semina del tappeto erboso sotto il frutteto è fine marzo.
1. A fine febbraio lavorate il suolo in profondità, distribuendo a spaglio sul terreno vangato il concime organico, biologico, facente funzione di letame, (per Biogel 12/40 suggeriamo la dose di 7 kg per 100 m2). Questo prodotto, oltre ad ingrassare la terra, attiva biologicamente i microorganismi del terreno. Interratelo a circa 8-10 centimetri di profondità con l'impiego di un forcone pesante o meccanicamente mediante fresatura.
2. Spianate bene il terreno ed eliminate sassi, pezzi di radici, ecc in modo da creare un perfetto letto di semina ben sminuzzato.
3. Distribuite a spaglio il concime starter per semina ricco in fosforo del tipo Zeotech P alla dose di 4-5 kg per 100 m2.
Concimazione BiologicaIn caso aveste optato per la gestione biologica del vostro prato potrete impiegare Biogarden alla dose di 10 kg per 100 m2 per tutti i prati.
4. Seminate, sempre che il terreno non sia troppo umido. Potrete spargere il seme, con distribuzioni incrociate, scegliendo tra Formula GB3, Formula GB4, Formula GB5, Formula GB6, Formula GB7, Formula GB8 in funzione del tipo di albero da frutto prevalente e del tipo di terreno. Impiegate i carrellini professionali regolabili o anche a mano, cercando di ottenere la massima uniformità con distribuzioni incrociate
5. Subito dopo la semina ricoprite leggermente i semi manovrando con delicatezza un rastrello leggero ed eliminate gli ultimi materiali grossolani rimasti in superficie.
Provvedete quindi a comprimere il terreno con un rullo leggero per far aderire bene il seme al terreno stesso.
Vi sveliamo un segreto: per aumentare la qualità germinativa, l’uniformità e l’omogeneità di insediamento, tutti i miscugli sopramenzionati appartengono alla categoria del cosiddetto seme conciato. Ciò grazie alla tecnologia “Almaseed”, ove il seme viene pretrattato con un alta quantità di micorrizze, sostanze nutrizionali e biostimolanti che favoriscono la germinazione e, soprattutto, la radicazione iniziale. In tal modo il prato chiude prima, limitando la nascita delle infestanti.
Le operazioni dopo la semina
Due settimane dopo la germinazione distribuite il concime (suggeriamo Bioturbo alla dose di 4 kg per 100 m2) a spaglio o con gli appositi spandiconcime.
Concimazione Biologica - In caso aveste optato per la gestione biologica del vostro prato potrete impiegare Biogarden alla dose di 10 kg per 100 m2 per tutti i prati.
Procedete ad una seconda rullatura quando l'erba avrà raggiunto l'altezza di circa 5-7 cm con terreno e vegetazione bene asciutti.
La prima tosatura si effettua quando l'erba ha raggiunto l'altezza di 10 cm riducendola a 8 cm circa come taglio standard.
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