Raccogliere l’erba o fare il mulching?
Tagliare con il robot?
Ecco un aiuto per scegliere il taglio del prato
Mulching: vantaggi e svantaggi
Cos’è il mulcing ?
È quella tecnica di taglio del prato che prevede di lasciare a terra i residui di taglio senza raccoglierli. I residui non vengono rimossi perché sono finemente sminuzzati e quindi più facilmente degradabili dai microorganismi. La scelta di questo tipo di taglio del prato verde ornamentale, spesso al centro di discussioni, va affrontata con cognizione tecnica, analizzandone vantaggi e rischi .
I vantaggi del mulching
Da un lato, lasciando il residuo del taglio sul terreno, si ottengono dei benefici nutrizionali. Mediamente e per anno, vengono restituiti al prato circa 2,5 chilogrammi di azoto, 0,3 chilogrammi di fosforo e 1,7 di potassio, per 100 m2 di superficie. Valido è anche l’apporto di sostanza organica con relativo effetto benefico sulla struttura del suolo.
I rischi del mulching
Non altrettanto positivo è il pericolo legato alla potenziale insorgenza di malattie fungine notoriamente influenzate dalla presenza di materiale più o meno decomposto o in via di degrado.
Così si può dire per la produzione del feltro, sebbene il mulching influenzi meno di quanto si potrebbe credere il suo accumulo.
Altro svantaggio è l’aumento ingombrante dei lombrichi e dei loro fastidiosissimi cumuli di terra (mull).
Come fare la scelta giusta in funzione del livello estetico desiderato
La scelta tra raccogliere i residui e tagliare il prato con il mulching dipende dal requisito estetico e dal tipo di manutenzione.
Possiamo dire che più alta è la qualità estetica desiderata del prato, maggiore diventa la necessità di raccogliere i residui di taglio. Maggiore è anche il livello di manutenzione.
Nei tappeti erbosi ornamentali di prestigio, quelli soleggiati, quelli inglesi, e nei prati a foglie fini, si consiglia l’asporto totale dei residui del taglio, compensando ogni intervento con periodici, reintegri a base di fertilizzanti, ammendanti sabbiosi e correttivi.
Tagliare il prato con il robot
I robot tagliaerba sono una rivoluzione nella gestione del taglio del prato. Gli ultimi modelli producono una qualità di taglio uguale e talvolta superiore alle migliori macchine da taglio professionali.
Riescono a rasare il prato verde da soli, senza richiedere aiuti umani. Quando programmati correttamente, l’erba viene tagliata sempre all’altezza desiderata a frequenza costante e molto ravvicinata. Il robot tagliaerba permette un taglio preciso e netto, senza che l’erba venga strappata. Il residuo di taglio rimane sul terreno ma non viene triturato. Non ha quindi gli svantaggi del mulching perché grazie alla alta frequenza di taglio il robot lascia quantità irrisorie di residuo.
La concimazione organica in inverno
Per compensare la perdita di sostanza organica, quando si fa la raccolta del residuo di taglio, è consigliabile distribuire nei periodi umidi dell’anno (da Novembre a Febbraio) gli appositi concimi organici e biologici per prati come Bioaction e Biogel 12/40, alla dose di 50 gr/m2.
CURIOSITA'Questi prodotti sono degli attivatori del terreno e agiscono nella feltro degradazione, favorendo l’umificazione della sostanza organica indecomposta. Sono la versione moderna, inodore e di facile distribuzione, della vecchia pratica della letamazione dei prati dei nostri nonni.
Prodotti consigliati
Bioaction
Concime organico professionale per prato, attivatore biologico del terreno, antifeltro.
Biogel 12/40
Concime organico professionale per prato, attivatore biologico del terreno, antifeltro.