A metà aprile, inizio maggio, con l’innalzamento delle temperature e l’attenuazione della frequenza delle piogge, bisogna cominciare ad irrigare il prato del giardino. Smetteremo di irrigare a fine settembre, inizio ottobre.
Attenzione: Per avere un prato sano e tonico tutto l’anno, particolare attenzione deve essere posta nella gestione dell’irrigazione.
Irrigazione del prato; la giusta quantità d’acqua
Per valutare le quantità d'acqua necessarie per fare una buona irrigazione al prato bisogna tener conto di:
- clima (alpino, continentale, mediterraneo etc.)
- caratteristiche del terreno. In genere, più il terreno è sabbioso, maggiore è il volume d’acqua necessario.
Nel caso aveste nel giardino zone di terreno più sabbiose e zone più terrose, non bagnate troppo queste ultime per ottimizzare la bagnatura delle aree sabbiose: rischiereste di avere ristagni e malattie.
Usate la zeolite sulle aree sabbiose
Eventualmente usate nelle zone sabbiose dei ritentori d’acqua come la farina di roccia Zeotech 300 (a base di zeolite), dei prodotti in grado di assorbire molta acqua e di renderla disponibile gradualmente alle radici. Effettuate una carotatura localizzata dell’area, riempiendo parzialmente i fori vuoti con il prodotto. Il suo dosaggio è di 1,5 - 2,0 Kg/m2. Seguirà poi il completo riempimento dei fori con un terriccio con zeolite tipo Zeodresser.
Controllate bene l’impianto di irrigazione, la pompa e gli irrigatori
L’impianto di irrigazione deve essere ben tarato in considerazione di questi fattori. Prima di accenderlo bisogna controllare:
- lo stato di umidità del terreno
- le previsioni meteorologiche. Nel limite del possibile evitate gli automatismi.
Le centraline sono comode ma talvolta partono sotto la pioggia!
Giorno o notte: ecco quando irrigare il prato
Qual è il momento migliore per irrigare?
C'è chi sostiene che l'irrigazione serale sia da preferirsi perché evita uno shock termico alle radici del prato erboso. Purtroppo però la presenza per tutta la notte di un velo d'acqua sulle foglie favorisce il proliferare delle malattie. La corretta irrigazione di un prato va invece effettuata a ridosso dell'alba quando l'evaporazione è ancora contenuta per qualche ora ma imminente per il sopraggiungere del sole.
In questo modo l'erba avrà a disposizione l'acqua di cui necessita, ma sarà comunque assicurata l'asciugatura delle foglie, senza dare alle spore dei funghi il tempo di germinare.
Scegliere la frequenza delle irrigazioni
Contrariamente a quanto si crede, infine, fare irrigazioni molto spesso è un errore da evitare. In questo modo infatti l’erba non sviluppa un apparato radicale in profondità. È quindi conveniente irrigare ad intervalli di almeno 2-3 giorni tra un turno di irrigazione e l’altro in funzione delle variabili sopradescritte.
REGOLA D'ORORegola d’oro è mettere il dito nel terreno e valutare volta per volta se bagnare in funzione del grado di umidità del suolo.
Prodotti consigliati
Zeotech 300
Farina di roccia di zeolite per prati per nuovi impianti e bucature. Trattiene l’acqua e migliora la porosità del terreno.
Zeodresser
Terriccio per prato erboso per nuovi impianti e per il riempimento delle buche.