È giunta l’ultima occasione di aiutare il vostro prato a riposare bene!
Tra novembre e dicembre avete la possibilità di ultimare alcune fondamentali operazioni per preparare il prato sia al riposo invernale che alla ripartenza primaverile.
- Rimuovere le foglie
- Il taglio
- La fertilizzazione granulare
- La prevenzione del danno da gelata
- Come evitare gli ingiallimenti fogliari causati dal freddo
- Il danno da gelata sui terreni compattati
- La bucatura di profondità con il vertidrain
Rimuovere le foglie
Le foglie cadute creano danni al prato
In autunno, anche se la crescita rallenta, i tappeti erbosi continuano a fare la fotosintesi. L'energia prodotta viene stoccata per essere usata nella primavera successiva ma chiaramente, con la copertura delle foglie, questo processo è impedito. Inoltre, la putrefazione delle foglie può innescare sul prato processi di marcescenza e favorire lo sviluppo del Fusarium invernale, obbligandoci a fare i trattamenti.
È un lavoro monotono … ma bisogna farlo!
Togliere le foglie è un compito poco allettante e piuttosto noioso, ma è un’operazione importante e fondamentale per avere un bel prato in primavera.
Come procedere e quando rimuoverle?
Ci sono vari modi per rimuovere le foglie dal prato:
- rastrellarle a mano o meccanicamente;
- soffiarle via;
- triturarle con il taglia erba.
Non importa come lo fate, l’importante è rimuoverle almeno 2-3 volte ogni autunno, cominciando quando il 30% di esse è caduto. Non aspettate che le foglie inizino a decomporsi.
Il taglio
Cosa accade quando arriva il freddo?
Al sopraggiungere dei primi freddi si assiste al normale rallentamento vegetativo dell’erba. Ciò implica di logica una drastica riduzione dei tagli.
In pratica:
- Alzate leggermente l’altezza di taglio;
- Intervenite saltuariamente con minime asportazioni di materiale allo scopo di eliminare o ridurre l'insorgenza di «punte gialle» delle foglie e degli steli dell’erba in corrispondenza degli abbassamenti termici.
Attenzione Evitate qualsiasi intervento in presenza di tappeto erboso ghiacciato o coperto di brina.
La fertilizzazione granulare
Se non lo avete fatto a fine ottobre, entro novembre effettuate una fertilizzazione con concimi ricchi di potassio, contenenti anche fosforo. Consigliati i fertilizzanti fosfo-potassici quali Zeotech K e [Vigor Plus] (quest’ultimo per piccole superfici), ricchi in zeolite, e ferro , oppure Biomulti con biochar e collagene, naturali attivatori biologici del terreno che aiutano la feltrodegradazione. La dose per tutti questi formulati è di 5 kg per 100 m2.
Il consiglio in più Biomulti è il concime autunnale raccomandato per i prati tagliati con il robot o con il mulching
Concimazione Biologica In caso aveste optato per la gestione biologica del vostro prato potrete impiegare Biogarden alla dose di 10 kg per 100 m2 per tutti i prati eccezion fatta per la dichondra che concimerete a 8 kg per 100 m2.
Il consiglio in più È fondamentale non ritardare troppo quest'ultimo intervento per non stimolare eccessivamente l'erba in un periodo di pre-dormienza predisponendola così ad eventuali attacchi fungini (Microdochium).
Solo per gli esperti: come evitare gli ingiallimenti delle foglie causati dal freddo con un trattamento preventivo fogliare a base di pigmenti naturali verdi
Oltre a presentare le “punte gialle”, alcuni prati da giardino, soprattutto quelli con alta presenza di Festuca arundinacea, tendono a subire con le prime gelate forti ingiallimenti sull’intera superficie fogliare che ne compromettono la qualità estetica lungo tutta la stagione fredda. Per ovviare questo problema potrete trattare il prato con Herbafer Crazy Greener, un concime fogliare azotato con pigmenti naturali verdi. L’azoto agisce come vettore del pigmento facendo entrare il colore all’interno della foglia. Ne risulterà un prato di un colore verde intenso con gradevole qualità estetica lungo tutta la stagione invernale. Camufferete inoltre la presenza della poa annua e delle altre infestanti.
Il danno da gelata su terreni compattati
Sebbene non sia il gelo del terreno di per sé a danneggiare il prato, certamente però risulta pericoloso (perdita totale dell'erba) su terreni pesanti e compattati con elevati ristagni d'acqua in superficie.
Un esempio per capire meglioin caso di nevicata leggera con deposito di qualche centimetro di neve può succedere che la coltre poco spessa si sciolga e che l'acqua derivante dallo scioglimento si depositi in superficie per mancanza di percolazione in profondità (terreno gelato e saturo d’acqua). In corrispondenza di un notevole abbassamento termico, specie durante la notte, l'acqua stagnante in superficie diventerà una crosta di ghiaccio in grado di soffocare l'erba.
La bucatura di profondità con il vertidrain
Se il vostro prato, crescendo su terreni pesanti e compattati con elevati ristagni d'acqua in superficie, fosse a rischio di danno da gelata, in novembre effettuate una bucatura profonda (17-20 cm almeno) con un'apposita carotatrice di profondità (comunemente chiamata Vertidrain).
Conosciamo il VertidrainÈ una bucatrice di profondità (fino a 20 cm) avente una serie di fustelle (chiodi) che si muovono nel terreno sia in senso verticale che in senso obliquo, sollevando leggermente il terreno compattato.
Si tratta di una macchina professionale portata da un trattore perciò il lavoro deve essere appaltato ad un manutentore professionale. Non riempite i fori, né effettuate il riporto di terriccio (top dressing). Tali fori “a cielo aperto” hanno lo scopo di drenare l'acqua impedendone il ristagno superficiale.
Prodotti consigliati
Biomulti
Concime Professionale per prato, estivo e invernale. Nutre il prato e previene gli stress dei tappeti erbosi sofferenti; con magnesio, potassio, fosforo e azoto organico.
Vigor Plus
Concime per prato, estivo e invernale. Nutre il prato e previene gli stress dei tappeti erbosi sofferenti; con ferro, potassio, acidi umici e azoto.
Zeotech K
Concime anti-stress estivo e invernale. Lunga durata (40-45 giorni); alto in potassio con ferro.
Herbafer Crazy Greener
Concime fogliare curativo contro gli ingiallimenti del prato, rinverdente istantaneo (colora entro 5 ore dal trattamento). Contiene uno speciale pigmento simile alla clorofilla che restituisce ai prati ingialliti un colore verde naturale che perdura 30-40gg
