Pascolo rovinato? È tempo di risemina! Ecco come e cosa fare.
La risemina (ripristino) è la tecnica di rigenerazione di un pascolo compromesso, senza erba o comunque non più utile per far mangiare gli animali di casa (mucche, pecore, capre e conigli, galline, polli).
Consiste nel rinfoltire ed integrare il manto erboso esistente con nuovi semi.
Quando si fa ?
Ecco i mesi ideali per fare la risemina del prato a pascolo:
Fine agosto, settembre ed inizio ottobre.
Fine marzo e aprile.
Come si fa?
1. Iniziate facendo un sopralluogo dell’area, togliendo i sassi, legni o arbusti.
2. Eliminate a mano o con un diserbo le erbe infestanti o comunque quelle erbe spontanee che gli animali non mangiano.
AttenzioneÈ molto importante, per evitare fratture o danni agli zoccoli degli animali, l’individuazione delle buche e degli smottamenti causati dagli animali stessi o da bestie selvatiche come le talpe, cinghiali o tassi. Riempitele e riparatele con terriccio per prati quale Zeodresser.
3. Iniziate la risemina vera e propria, abbassando il taglio a 4,0 cm e rimuovendo l’erba di risulta dallo sfalcio.
4. Intervenite con un dissodatore (ripuntatore, ripper, erpice a denti, etc.), anche in più direzioni qualora il terreno fosse molto compattato e incrostato.
5. Raccogliete i sassi, erbe o radici di risulta. Scopo dell'operazione è quello di avvantaggiare l'erba rimasta, di diradare le eventuali infestanti creando, in definitiva, un letto di semina poroso e drenante per ricevere il nuovo seme che andrete a riseminare. Questo intervento ha anche il vantaggio di migliorare la superficie di calpestamento degli animali.
Il consiglio in più Per la risemina impiegate una seminatrice-traseminatrice, macchina a dischi o lame, in grado di introdurre il seme a righe. In questo modo si può ottenere un migliore contatto tra seme e terreno e si garantisce il giusto livello di umidità necessario per la germinazione. È consigliabile effettuare due passaggi incrociati (meglio se in diagonale).
Le risemine possono anche essere effettuate a spaglio. Se fatta a mano si deve prestare molta attenzione all'uniformità di distribuzione, influenzata proprio dalla manualità dell'operazione. Meglio la semina fatta con un carrellino spandiconcime professionale regolabile. La semina a spaglio deve essere seguita da una rastrellatura superficiale o dal passaggio con una rete snodata trainata.
Che seme usare?
Il tipo di seme da usare e il suo dosaggio dipendono dal clima e dal terreno del sito.
Due sono i criteri chiave da considerare:
se il prato stabile per pascolo sarà dotato di impianto irriguo;
se si vuole attuare la fienagione
In funzione di questi criteri, si possono scegliere i miscugli specifici e bilanciati per l’alimentazione animale Formula P1, Formula P2, Formula P3 o Formula P4, seguendo i dosaggi indicati nella scheda tecnica dei prodotti.
Come concimare?
Fase 1
Terminata la semina, concimate con il fertilizzante starter tipo Zeotech P alla dose di 4 Kg/100 m2 e coprite i semi rimasti all'esterno dei solchi, con il terriccio del tipo Zeodresser. Effettuate poi una leggera rullatura e, se c’è, accendete l’impianto di irrigazione. Tenete costantemente bagnata la superficie fino ad avvenuta germinazione.
Concimazione Biologica Nel caso di una la gestione biologica del pascolo potete usare Biogarden alla dose di 10 kg per 100 m2 sia alla semina che dopo due settimana dalla nascita del prato.
Fase 2
A distanza di 20 giorni circa dalla nascita del prato, fertilizzate con un concime a lenta cessione di mantenimento a basso indice di salinità come Bioturbo. Il dosaggio è di 4 kg per 100 m2 .
Quando l’erba avrà raggiunto un’altezza di circa 15 cm dovrà essere effettuato il primo sfalcio, riportando il taglio a circa 10 -12 cm. Ciò per favorire il suo accestimento.
Quando aprire al pascolo il prato stabile?
Il nuovo prato non potrà essere aperto al pascolo per alcuni mesi. Il prato deve essere infatti ben ancorato al fine di evitare che gli animali lo sradichino al momento del pascolo. Potrebbe essere interessante effettuare uno o più tagli di fieno prima di permettere agli animali di accedere. Pascoli non irrigui possono richiedere due estati senza pascolo per insediarsi.
Prodotti consigliati
Biogarden
Concime per prato, microgranulare, 100% biologico ed ecocompatibile, ad azione nutriente per il prato, le colture dell’orto e le piantte da giardino.
Concime professionale per prato. Fertilizzante di mantenimento per prato erboso, rinverdente primaverile, con attivatori biologici, azoto organico e ferro.